Un’Introduzione alla Ricerca Basata su Modelli di Linguaggio
SearchGPT è stato rilasciato in Italia ed è integrato nella piattaforma di ricerca basate sull’intelligenza artificiale. Ma cos’è effettivamente e come funziona SearchGPT, in che modo si differenzia dai motori di ricerca tradizionali e cosa lo rende un potenziale alleato prezioso (ma anche diverso) rispetto a strumenti consolidati come Google o Bing. Per rispondere a tutte le domande che mi sono venute in mente ho organizzato un’intervista su Search GPT e con Search GPT, vediamo insieme il risulato.
Cos’è SearchGPT e Come si Differenzia dai Motori di Ricerca Tradizionali
SearchGPT è uno strumento di ricerca basato su modelli di linguaggio AI piuttosto che su algoritmi di ranking e indicizzazione come i motori di ricerca classici. A differenza di Google e Bing, che lavorano per rispondere alle ricerche utilizzando un database continuamente aggiornato di pagine web, SearchGPT combina un vasto database interno di conoscenze (addestrato su testi e contenuti fino a una certa data e sotto definiremo meglio la questione) con un sistema che può, in alcuni casi, accedere al web per informazioni più aggiornate. Ecco in che modo si struttura la sua conoscenza:
- Database interno: SearchGPT dispone di un archivio interno di informazioni, aggiornato fino a una certa data (Il database interno di ChatGPT è aggiornato fino a settembre 2021 per le versioni GPT-3 e GPT-3.5, mentre per la versione GPT-4, disponibile con l’implementazione di ChatGPT, è aggiornato fino a aprile 2023.), che gli consente di rispondere a domande su temi consolidati. Grazie a questo archivio, SearchGPT può fornire risposte immediate su concetti fondamentali, informazioni storiche e argomenti stabili nel tempo.
- Accesso al web: In alcune versioni avanzate, SearchGPT può anche cercare informazioni in tempo reale sul web. Questa capacità permette di ottenere aggiornamenti su argomenti che cambiano rapidamente (come tecnologia o normative) o eventi attuali. Tuttavia, SearchGPT non ha una copertura così vasta e costante del web come un motore di ricerca tradizionale: le sue fonti vengono selezionate secondo criteri specifici.
Questa doppia struttura (database interno e ricerca esterna) rende SearchGPT un sistema di ricerca innovativo, adatto a rispondere a domande che richiedono spiegazioni dettagliate, contesto e coerenza nel linguaggio, anche se con limitazioni nell’aggiornamento rispetto ai motori di ricerca tradizionali.
Quando e come SearchGPT decide di rivolgersi al database interno o accede al Web?
SearchGPT decide se utilizzare il database interno o accedere a risorse esterne in base a diversi fattori, come la freschezza (il termine freschezza ritorna spesso e potremmo definirlo nel senso di nuovo contenuto o contenuto aggiornato) dell’informazione richiesta, il tipo di domanda e la rilevanza delle informazioni disponibili nel database interno. Ecco come avviene questa scelta:
1. Data di aggiornamento dell’informazione richiesta
- Se l’informazione può essere datata: Per argomenti con cambiamenti frequenti, come tecnologie, normative o eventi correnti, SearchGPT tenderà a consultare fonti esterne (web) per garantire la freschezza dell’informazione.
- Se la domanda riguarda conoscenze di base o informazioni stabili nel tempo: Quando la richiesta riguarda argomenti che non subiscono grandi variazioni nel tempo (es. concetti matematici, storici o scientifici stabili), SearchGPT attinge al database interno, che contiene una vasta gamma di conoscenze consolidate fino al suo ultimo aggiornamento.
2. Specificità e dettaglio della richiesta
- Per informazioni di base: Se la domanda è generale e ampiamente trattata, il database interno è spesso sufficiente.
- Per richieste dettagliate o molto recenti: Se l’utente cerca informazioni specifiche che richiedono un livello di dettaglio particolare, come dati di mercato attuali o notizie dell’ultimo minuto, SearchGPT si rivolge al web.
3. Comprensione del contesto e dell’intenzione della ricerca
- Quando viene richiesto un confronto di opinioni o la verifica su una fonte attuale: Per domande dove è probabile che l’utente voglia una verifica su dati aggiornati o un confronto di prospettive recenti, SearchGPT accede al web per una risposta più completa.
- Per rispondere a domande complesse: Se l’intento dell’utente richiede la combinazione di informazioni interne e aggiornamenti esterni, SearchGPT può integrare entrambe le fonti.
4. Accesso alla ricerca esterna
- Modalità automatica o richiesta esplicita: In alcuni casi, SearchGPT può essere programmato per decidere automaticamente se accedere al web. Tuttavia, in modalità avanzate, è possibile anche che sia l’utente a richiedere esplicitamente una ricerca esterna.
Questa combinazione di criteri permette a SearchGPT di essere flessibile, rispondendo con la precisione richiesta in base alla natura dell’informazione e alla data di aggiornamento.
Come SearchGPT Analizza una Query
Non appena è stato possibile ho cercato di effettuare più test possibili per capire i criteri e le modalità di restituzione della risposta alla mia ricerca. Ad esempio ho chiesto forniscimi 5 nomi consulenti SEO donne; mi aspettavo di vedere i nomi delle consulenti Seo più “famose” con siti molto visitati ed invece ho ricevuto una risposta più pertinente alla mia “incosapevole” richiesta. Ha trovato cinque professioniste che fossero maggiormente in linea con la mia professionalità:
- che lavorano con piccole imprese e liberi professionisti;
- che condividono un’impostazione di servizio in linea con quelli che io offro attraverso comunicoperte.it
- che fossero più corrispondenti al mio approccio empatico verso il cliente e la professionalità SEO.
Analizziamo quindi il processo di comprensione della richiesta e l’output che genera.
Tecniche di Comprensione dell’Intento dell’Utente e Approccio Semantico
Quando un utente pone una domanda, SearchGPT non si limita a cercare singole parole chiave: utilizza un approccio semantico avanzato che analizza il contesto della query. Per esempio, se la richiesta è “come fare SEO per piccole imprese”, SearchGPT riconosce l’intenzione di ricevere consigli pratici e specifici per quel tipo di attività, evitando informazioni troppo generiche o non pertinenti.
- Embedding semantici: SearchGPT trasforma le parole e le frasi in rappresentazioni numeriche chiamate embedding, che gli consentono di comprendere la somiglianza semantica tra le parole e il contesto. Questo significa che, anche se l’utente usa sinonimi o variazioni della stessa domanda, il sistema è in grado di interpretare correttamente l’intento e di fornire risposte rilevanti.
- Modelli di machine learning: I modelli di linguaggio come GPT sono stati addestrati su grandi quantità di dati e sono in grado di identificare le connessioni tra concetti e contesti diversi. Di conseguenza, SearchGPT può fornire risposte che non solo riflettono le parole chiave della query, ma rispondono in modo dettagliato all’esigenza specifica dell’utente.
Analisi della Pertinenza e Classificazione delle Risposte
Una volta che SearchGPT ha compreso l’intento dell’utente, utilizza criteri di pertinenza per ordinare le risposte. A differenza di Google o Bing, che valutano l’autorevolezza dei siti con un ranking basato su backlink e altri segnali, SearchGPT classifica le fonti secondo rilevanza semantica e autorevolezza della fonte.
- Similitudine semantica: SearchGPT assegna priorità ai contenuti che rispondono direttamente alla query e che hanno una struttura linguistica chiara e completa.
- Affidabilità e autorità: Il modello riconosce l’importanza di fonti affidabili e tende a preferire contenuti provenienti da fonti accademiche, istituzionali, testate giornalistiche e siti di autorità nel settore di riferimento. L’algoritmo tende ad evitare contenuti generati automaticamente o non verificati.
Limiti e Vantaggi della Ricerca con un Modello di Linguaggio
Vantaggi di SearchGPT
SearchGPT offre alcuni vantaggi significativi rispetto ai motori di ricerca tradizionali, specialmente quando si tratta di domande complesse o argomenti che richiedono un livello di dettaglio superiore. I principali vantaggi includono:
- Risposte articolate e dettagliate: SearchGPT fornisce risposte complete, organizzate e spesso strutturate come spiegazioni o tutorial, risparmiando all’utente il tempo di consultare molteplici fonti.
- Esperienza conversazionale e contestuale: SearchGPT è in grado di interpretare il contesto di domande consecutive e mantenere una continuità nella conversazione, offrendo risposte personalizzate in base ai precedenti scambi con l’utente.
- Personalizzazione del tono e della profondità: Grazie alla flessibilità del modello, SearchGPT può adattarsi al livello di competenza dell’utente e fornire risposte su misura, utilizzando un linguaggio più tecnico o divulgativo a seconda delle necessità.
Limiti di SearchGPT
Nonostante i numerosi vantaggi, SearchGPT ha alcuni limiti che è importante considerare:
- Accesso limitato alle fonti: A differenza di Google o Bing, che dispongono di un database aggiornato costantemente, SearchGPT non ha accesso a tutte le pagine web in tempo reale. Questo limita la sua capacità di offrire risposte su eventi recenti o informazioni molto specifiche.
- Assenza di strumenti di ricerca visuali e geolocalizzati: SearchGPT non dispone di strumenti come Google Maps o di ricerca locale avanzata. Sebbene possa rispondere a query localizzate, non ha la stessa precisione o profondità di Google nelle ricerche per posizione geografica.
- Mancanza di aggiornamenti costanti: Per quanto avanzato, SearchGPT non può aggiornare automaticamente il proprio database interno. Gli aggiornamenti di conoscenza sono programmati e non possono competere con la reattività di un motore di ricerca classico.
Uno Sguardo Critico al Futuro della Ricerca Online
SearchGPT rappresenta senza dubbio una novità entusiasmante nel mondo della ricerca online, portando un approccio più orientato alla semantica dei contenuti. Tuttavia, è importante ricordare che, per ora, non può sostituire un motore di ricerca tradizionale per ricerche su temi d’attualità o geolocalizzate.
Integrare questo nuovo approccio nel lavoro SEO è una strategia sfidante ma vincente: significa accettare la sfida di un futuro dove l’intelligenza artificiale gioca un ruolo sempre più centrale, mantenendo la visibilità dei siti web e allineandosi con le nuove modalità di ricerca emergenti, ma avendo sempre come punto di riferimento un approccio critico e non meccanico nel momento in cui si procede ad un lavoro di ottimizzazione di un sito web.